Quantcast
Channel: di fotografia argentica e dintorni » FAQ
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2

FAQ: il necessario per lo sviluppo del bianco e nero

$
0
0

E’ una domanda che mi è stata posta di frequente, provvedo quindi ad elencare il necessario a futura memoria.
Premessa: quello che elencherò è quello che utilizzo io, l’elenco forse è sovrabbondante per alcuni ma evidenzierò cos’è opzionale.

1) changing bag.

E’ opzionale, c’è chi la usa, chi la trova scomoda, io la trovo fondamentale. A cosa serve? A caricare il rullino nella tank in pieno giorno senza fargli prendere luce. Tale caricamento è l’unico momento in cui è necessario il buio assoluto: o si oscura la stanza e/o si attende la notte, oppure si opera in pieno giorno utilizzando la changing bag. C’è anche chi se l’autocostruisce con dei sacchi neri.
La trovate da qualcuno dei pusher che ho indicato nella prima FAQ, per esempio da puntofoto o macodirect.

2) un apribottiglie ed un paio di forbici.

L’apribottiglie lo utilizzo per “stappare” i rullini (chiaramente quando sono dentro la changing bag) per poterli poi caricare nella tank, le forbici servono con i rullini 35mm mentre per le medio formato non sono necessarie. Servono a tagliare la coda della pellicola e smussarne gli angoli (questo facilita il caricamento nello spirale) ed a tagliare la parte terminale del rullino.
Si potrebbe anche fare a meno dell’apribottiglie usando un estrattore di pellicole che permette di far uscire la coda della pellicola dal rullino (e si potrebbe pure fare a meno dell’estrattore seguendo questo tutorial).

3) una tank.

Ce ne sono di varie marche e dimensioni. Le più diffuse sono le Paterson e le AP (o Kaiser: sono lo stesso identico prodotto). Sebbene le AP abbiano delle spirali a caricamento facilitato (ma non trovo particolare difficoltà con le spirali Paterson), io preferisco la Paterson: le AP hanno una certa tendenza a spandere mentre le Paterson, una volta capito come chiuderle correttamente, non spandono nulla. Oltre al fatto che le AP richiedono più chimici per pellicola sviluppata e non sono così rapide da riempire.

4) dei guanti di gomma.

Usateli sempre, avete pur sempre a che fare con della chimica.

5) tre caraffe graduate da litro.

Le trovate al supermercato, è in queste caraffe che metterete i tre bagni (sviluppo / stop / fissaggio). Sull’utilizzo dello stop la discussione è aperta: c’è chi lo usa e c’è chi non lo reputa necessario. Leggete qui per farvi un’idea.
Forse basterebbe anche una sola caraffa, io preferisco usarne una per bagno.

6) opzionale: cilindretto graduato da 50ml.

Lo trovo comodissimo per dosare i chimici. Si potrebbe anche fare con una siringa graduata, ma la cosa che mi risulta difficile con l’HC-110, che è uno sviluppo sciropposo.

7) tre bottiglie per conservare i chimici (due se non usate lo stop).

Personalmente uso quelle a soffietto, permettono di rimuovere l’aria prima di chiuderle e questo consente una migliore conservazione dei chimici. C’è chi ne preferisce altre, anche qui il dibattito è aperto e va preferenze personali.

8) un termometro ad alcool.


Assolutamente necessario: si sviluppa a 20°C e la temperatura deve essere precisa. I termometri da camera oscura sono velocissimi a reagire al cambio di temperatura e vi serve tale velocità e precisione per preparare un bagno corretto. C’è chi usa i termometri per la carne

9) i chimici, cioè sviluppo, stop e fissaggio.

Stop e fissaggio sono delle cose assolutamente standard, i prodotti delle varie marche sono equivalenti. Per lo sviluppo, invece, di cose da dire ce ne sarebbe troppe: ci sono sviluppi generici che vanno bene per gran parte di pellicole e danno risultati “standard”, sviluppi specifici di vario tipo, in polvere o liquidi, one-shot (cioè si usa una volta e si butta) oppure riutilizzabili N volte. Per ora non dico nulla, magari scriverò una FAQ apposita. FAI (fotografia analogica italia) è una fonte infinita di informazioni, fatene buon uso. Cercate tra le discussioni e troverete qualsiasi informazione.

10) acqua demineralizzata e sapone/shampo neutro

servono a fare l’ultimo bagno prima di appendere la pellicola. Fa scorrere l’acqua ed impedisce al calcare di rimanere sulla pellicola. Trovate tutto in supermercato. Al posto del sapone neutro potreste anche comprare il chimico necessario: l’imbibente, detto anche wetting agent.

11) pinze per appendere la pellicola.

Le vendono dai soliti pusher, c’è chi si arrangia con mollette o prodotti da ufficio. Ve ne servono due per pellicola, quella messa nella parte inferiore del rullino è preferibile abbia un peso: serve a tenere la pellicola in tensione

12) un cronometro, timer o che altro.

Io utilizzo l’applicazione di massive dev chart: è comodissima. Serve a cronometrare il tempo dei vari bagni, bisogna essere precisi.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2

Latest Images

Trending Articles